SILVIO BARLAZZI, POESIE IN OTTAVA RIMA

Silvio Barlazzi di Strada in Chianti nel comune di Greve in Chianti, era una di quelle persone, diverse nel Chianti e nella Toscana, che pur non essendo un intellettuale di professione, trovava il modo e il tempo di riflettere su ciò che accadeva in Italia e nel mondo e sulle occasioni, che la vita di tutti i giorni gli presentava.

Silvio era un poeta popolare, un poeta contadino che scriveva in ottava rima. L'ottava rima era il metro usato nei cantari trecenteschi e nei poemetti del Boccaccio; non è certo chi l'abbia inventato, ma il suo uso può essere rintracciato fin dal XIV sec. La popolarità dell'ottava riuscì in questo modo a sostituire la terzina dantesca. Questo metro è stato utilizzato dai poeti estemporanei per i loro contrasti di improvvisazione.

Qui sotto alcune poesie sul territorio, anche se molte poesie di Silvio parlano di politica, riprese dal libro “In ottava rima” - poesie d'occasione su grandi e piccoli avvenimenti – ed. studium 1990 – realizzato con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Greve in Chianti, l'Assessorato alla Cultura e alla cooperativa di consumo “Italia Nuova” di Greve in Chianti.


SULL'ALLUVIONE

Firenze bella amabile e giuliva
modellata tu sei dal creatore
nessun'altra città al tuo pari arriva
solo a guardarti in ognun cresce l'amore
da Santa Croce fino a Bellariva
l'alluvion ti recò tanto dolore
ma sei rimasta come una madonna
sei bella in stile antico e in minigonna.


AL VINO DEL CHIANTI

Se stasera siam qui riuniti in tanti
in questo ristorante grevigiano
per onorare questo nostro Chianti
conosciuto nel mondo assai lontano
noi dobbiamo impegnarsi tutti quanti
che questo nettare debba restar sano,
meno profitti a chi mal ci riduce
più benefici per chi lo produce.


INTORNO ALL'OLIO

Anche quest'anno siamo qui a brucare
dove due rime ve le fo cantando
e un po' d'olio poter racimolare
col prezzo nelle stelle gli sta andando,
cerchiamo sempre allegri noi di stare
sempre in salute e a lungo pur campando
cantando in poesia e gli stornelli
auguri alla famiglia Martinelli.


SULLA FIERA DI STRADA IN CHIANTI 1981

Un grazie faccio agli organizzatori
che ogni anno richiaman tanta gente
ed allo sport e i suoi competitori
che tutti bravi giocan lealmente,
fanno contenti figli e genitori
passando la giornata allegramente;
ed or l'appello faccio a tutti quanti
a tornare alla fiera a Strada in Chianti,
viva le fiera dell'anno 81
e belli come Strada un c'è nessuno.


IN OCCASIONE DELLA FESTA DI S. GIUSEPPE

Il diciannove di del terzo mese
è il santo delle seghe e delle pialle
però ogni giorno aumentano le spese
si protestan cambiale e le farfalle,
tanto dal grevigiano e dal senese
vengano a visitar Montefioralle
per vedere il castello e la padella
e gustarsi il vinsanto e la frittella.
Se vogliamo che il popolo un si lagni
scemin le spese e creschino i guadagni,
perchè se il mangiare fosse come il bere
andrei in …. al padrone e al suo podere.
Oggi ci siamo in molti qui a mangiare
guardiam di ritornare a vendemmiare.









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